Con il decreto n. 89 del 21 maggio 2024, il Ministero dell’Istruzione introduce una significativa novità nelle scuole italiane: la figura dell’Operatore Scolastico. Questa iniziativa, parte dell’aggiornamento delle graduatorie ATA per il triennio 2024-2027, segna un passo importante nel miglioramento dei servizi offerti all’interno degli istituti scolastici con particolare attenzione all’assistenza degli studenti con disabilità e al supporto dei servizi amministrativi e tecnici. Le nuove assunzioni previste sono circa 14mila!
Mansioni dell’Operatore Scolastico
L’Operatore Scolastico svolge un ruolo cruciale all’interno della scuola, caratterizzato da attività ben definite che non richiedono una preparazione specialistica, ma una solida formazione di base. Le principali mansioni includono:
- Accoglienza e Sorveglianza: Gli operatori sono responsabili dell’accoglienza e della sorveglianza degli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario scolastico, durante i cambi d’ora, le pause per l’utilizzo dei servizi igienici e durante la ricreazione. Inoltre, gestiscono l’accoglienza del pubblico.
- Pulizia e Manutenzione: Si occupano della pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze, assicurando un ambiente sano e sicuro.
- Vigilanza e Assistenza: Oltre alla sorveglianza generale, prestano assistenza durante i pasti nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, aiutano gli alunni nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale.
- Collaborazione con i Docenti: Supportano il corpo docente nella gestione delle attività didattiche e nell’organizzazione delle lezioni.
- Assistenza agli Alunni con Disabilità: Forniscono un’assistenza qualificata ma non specialistica, monitorando e supportando le esigenze igienico-sanitarie degli alunni con disabilità.
- Supporto Amministrativo e Tecnico: Collaborano con i servizi amministrativi e tecnici della scuola, contribuendo al funzionamento generale dell’istituto.
Requisiti per l’Accesso
Per aspirare al ruolo di Operatore Scolastico, i candidati devono possedere specifici requisiti di accesso, che comprendono:
- Corso OSS e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;
- Corso Osa e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;
- Corso di Operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
NOTA BENE: I requisiti devono essere posseduti entro la data di scadenza delle domande, ovvero il 28 giugno 2024. Unica deroga prevista è la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD): per acquisirla gli aspiranti hanno tempo fino al 30 aprile 2025!
Differenze con il Collaboratore Scolastico
La principale differenza tra l’Operatore Scolastico e il tradizionale Collaboratore Scolastico risiede nelle competenze e nelle mansioni svolte. Mentre il Collaboratore Scolastico si concentra principalmente sulla pulizia e la sorveglianza generica degli alunni, l’Operatore Scolastico ha un ruolo più ampio e specifico, che include l’assistenza agli alunni con disabilità, il supporto ai servizi amministrativi e tecnici e la gestione delle attrezzature e dei materiali didattici.
Punteggio di Servizio
Un aspetto innovativo riguarda il punteggio per il servizio prestato. Per il nuovo profilo dell’Operatore Scolastico, il lavoro svolto come Collaboratore Scolastico viene valutato pienamente, ovvero 0,50 punti al mese (6 punti all’anno). Il punteggio si riduce a metà se il servizio è stato prestato presso scuole paritarie. Il servizio in altri profili ATA viene valutato 0,15 punti al mese, fino a 1,80 punti all’anno, con la stessa riduzione per le scuole paritarie.
Conclusione
È importante sottolineare che, nonostante il poco tempo a disposizione per presentare le domande di inserimento nelle graduatorie, gli aspiranti Operatori Scolastici hanno un anno di tempo, fino al 30 aprile 2025, per acquisire la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Questo permette di affrontare con maggiore serenità il processo di candidatura e di completare i requisiti necessari per accedere a questa nuova figura professionale nelle scuole italiane.