Corso RSPP Datore di Lavoro – Rischio basso

Il corso RSPP Datore di Lavoro Rischio Basso ha come obbiettivo di fornire ai datori di lavoro le competenze fondamentali in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro

Il Corso RSPP Datore di Lavoro Rischio Basso (16 ore), disciplinato dall’art. 34 comma 2 del D.Lgs. 81/08 (modificato dal D.Lgs. 106/09) e dall’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, è rivolto ai datori di lavoro che desiderano ricoprire direttamente il ruolo di responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi.

Secondo l’art. 2 comma 1 lett. b) del D.Lgs. 81/08, il “Datore di Lavoro” è il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il dipendente o il responsabile dell’organizzazione in cui il lavoratore opera, con poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni, si identifica nel dirigente con poteri gestionali o, in mancanza di questa figura, nel funzionario preposto a un ufficio dotato di autonomia gestionale e individuato dall’organo di vertice.

Il corso mira a fornire le competenze fondamentali in materia di sicurezza e salute sul lavoro per svolgere le funzioni previste dalla normativa. Si rivolge a settori come uffici e servizi, commercio, artigianato e turismo, classificati a rischio basso.

Il datore di lavoro può assumere il ruolo di RSPP nei seguenti contesti:

  • Aziende artigiane e industriali: fino a 30 addetti
  • Aziende agricole e zootecniche: fino a 30 addetti
  • Aziende della pesca: fino a 20 addetti
  • Altre aziende: fino a 200 addetti

Le aziende escluse comprendono centrali termoelettriche, impianti nucleari, attività estrattive, fabbricazione di esplosivi, strutture di ricovero e cura (pubbliche e private), come indicato dall’allegato II del D.Lgs. 81/08.

Se il datore di lavoro non può ricoprire il ruolo di RSPP, sarà necessario designare un RSPP interno o esterno qualificato tramite i corsi RSPP: Modulo A, Modulo B (e eventuali B specialistici) e Modulo C.

I moduli 1 e 2 (normativo e gestionale), di 8 ore, possono essere seguiti in modalità e-learning, mentre i moduli 3 e 4 (tecnico e relazionale) devono essere svolti in aula o in videoconferenza, secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016 (allegato V).6, mentre i moduli 3 e 4 (tecnico e relazionale) devono essere svolti in aula o in videoconferenza.


Programma del corso

Modulo 1. normativo-giuridico:
  • Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori.
  • La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa.
  • La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di responsabilità giuridica ex D.Lgs. 231/2001 e s.m.i..
  • Il sistema istituzionale della prevenzione.
  • I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi e responsabilità.
  • Il sistema di qualificazione delle imprese.
Modulo 2. gestionale:
  • I criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi.
  • La considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi.
  • La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori.
  • Il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie).
  • I modelli di organizzazione e gestione della sicurezza.
  • Gli obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione.
  • Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza.
  • La gestione della documentazione tecnico amministrativa.
  • L’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze.
Modulo 3. tecnico – individuazione e valutazione dei rischi:
  • I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione.
  • Il rischio da Stress Lavoro-Correlato.
  • I rischi ricollegabili al genere, all’età ed alla provenienza da altri paesi.
  • I dispositivi di protezione individuale
  • La sorveglianza sanitaria.
Modulo 4. relazionale – formazione e consultazione dei lavoratori:
  • L’informazione, la formazione e l’addestramento.
  • Le tecniche di comunicazione.
  • Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda.
  • La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
  • Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
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