La nuova figura professionale dell’Assistente di Studio Odontoiatrico (conosciuto come Assistente alla poltrona) è stata istituita con il DPCM del 9 Febbraio 2018. Quindi, dall’entrata in vigore del DPCM (21 aprile 2018) per operare come ASO è necessario conseguire l’Attestato di Qualifica Professionale, e per farlo bisogna frequentare uno corso di formazione specifico erogato da un Ente di formazione Accreditato.
La norma prevede anche che dalla sua entrata in vigore, per 24 mesi, si può essere assunti con la qualifica contrattuale di Assistente alla Poltrona anche privi del titolo suddetto. Nell’aprile 2020 è stato sancito un Accordo (Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome) grazie al quale è stata prorogato al 21 Aprile 2021 il termine oltre il quale sarà obbligatorio il possesso dell’apposita Qualifica Professionale per esercitare la professione di ASO. Trascorso tale periodo questo non sarà più possibile.
Quindi dal 21 Aprile 2021 per essere assunti come assistenti odontoiatrici sarà necessario possedere il titolo di assistente studio odontoiatrico (ASO).
Contesto
I dati Istat in merito alle statistiche occupazionali per le professioni sanitarie come l’ASO sono molto positivi.
In questo settore emerge una difficoltà di reperimento decisamente elevata, di cui gran parte è dovuto alla mancanza di risposta alla domanda di lavoro. Al momento la richiesta degli studi dentistici che necessitano di ASO con qualifica riconosciuta è alta.
Una delle ragioni è strettamente correlata al DPCM (qualifica professionale), mentre un’altra è correlata al contesto in cui viviamo. La situazione dovuta al periodo di lockdown e in generale del periodo COVID-19, ha visto i pazienti posticipare le cure non urgenti e la prevenzione. Quindi in breve tempo è previsto il ritorno di un alto numero di pazienti presso gli studi odontoiatrici, con un conseguente aumento della mole di lavoro e della richiesta di figure professionali.
Ma adesso andiamo nel dettaglio e vediamo alcune delle domande e delle informazioni più ricercate su questa figura professionale.
Quali sono i compiti dell’Assistente alla Poltrona
L’assistente alla poltrona ricopre diverse mansioni. Per prima cosa, è incaricato di accogliere il paziente e di metterlo a proprio agio (funzione apparentemente semplice ma di fondamentale importanza).
Essendo un assistente del dentista, rientra nel bacino di figure professionali dell’area paramedica, svolgendo così compiti di assistenza tecnico-operativa nelle operazioni e negli interventi dentistici.
Generalmente si occupa della strumentazione e del suo riordino (previa sterilizzazione), del trattamento e lo smaltimento di rifiuti speciali e delle sostanze (ad esempio prepara l’amalgama, i composti e gli adesivi), così come si occupa della preparazione per gli specifici interventi.
Inoltre, la figura ASO può gestire anche le attività amministrative quotidiane.
Quali sono gli sbocchi lavorativi
Conseguendo la qualifica professionale potrai lavorare negli sia negli studi odontoiatrici privati che negli ambulatori pubblici, nelle ASL. Puoi, quindi, trovare impiego sia nel settore privato che in quello pubblico, svolgendo il lavoro sempre in collaborazione con lo staff odontoiatrico.
Qual è lo stipendio di un Assistente alla Poltrona?
Chi si avvicina per la prima volta a questo mondo ed è in cerca di un nuovo lavoro molto probabilmente si domanda anche “quanto prende un ASO?”.
Lo stipendio medio dell’assistente di studio odontoiatrico, come per tutti gli altri lavori dipendente, è commisurato in primis al livello di esperienza. Il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) prevede una paga di 1450€ al mese per le assistenti di studio odontoiatrico inquadrate al 4° livello contrattuale, fino ad arrivare a circa 1600€ al mese per le assistenti di studio odontoiatrico inquadrate al 2° livello.
Nella realtà lo stipendio medio di un Assistente alla Poltrona senza nessuna esperienza pregressa è di 1.050€ netti al mese.
Quante ore lavora un assistente alla poltrona
L’orario lavorativo dell’ASO va dalle 36 alle 40ore settimanali. Le ferie annue sono di 26 giorni lavorativi.
Cosa fare per diventare un ASO
Per diventare assistente alla poltrona, il prerequisito è essere maggiorenni ed avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado, oppure una qualifica almeno triennale. Per gli stranieri è indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana.
Successivamente si dovrà intraprendere un percorso formativo mirato, come i corsi organizzati dagli enti di formazione accreditati in Regione, che potranno essere svolti sia in aula che online. Questi permetteranno di ottenere le competenze necessarie per poter entrare nel mondo del lavoro e iniziare una carriera professionale presso uno studio dentistico come assistente studio odontoiatrico.
Quanto costa un Corso ASO
Ti stai chiedendo sicuramente quanto costa il corso per assistente alla poltrona. Bene, per il costo dei corsi ASO la media nazionale è di 2.000/2.200/2.500€ ma alcune scuole di formazione riescono a proporli anche ad un prezzo al di sotto dei duemila euro.
Quanto dura il corso
ll corso ha una durata minima di 700 ore, di cui 300 di teoria ed esercitazioni e 400 di tirocinio.
La normativa statuisce l’obbligo della frequenza di almeno il 90% del monte ore del corso. Il corso non può avere una durata superiore ai 12 mesi.
Nella Regione Marche, da DGR1217/18 il corso dovrà avere una durata complessiva non inferiore a 720 ore suddivise in 250 di teoria, 60 di esercitazioni pratiche, 400 ore di tirocinio presso uno studio odontoiatrico convenzionato con l’ente formatore e 10 ore per gli esami finali.
Cosa si studia
Il Corso è formato da 4 moduli:
- Interagire con le persone assistite, i membri dell’equipe professionale, i fornitori ed i collaboratori esterni;
- Allestire spazi e strumentazioni di trattamento odontoiatrico secondo i protocolli;
- Assistenza all’Odontoiatria, parte professionalizzante che prevede lo studio di elementi di anatomia e fisiologia;
- Trattamento documentazione clinica ed amministrativo-contabile.
Chi è esente dal corso
In molti si fanno questa domanda, soprattutto colori che già lavoravano o lavorano presso uno studio odontoiatrico. Ebbene, tra coloro che non devono fare il corso ASO e conseguire la qualifica troviamo proprio coloro che nei 5 anni precedenti l’entrata in vigore del DPCM (21 aprile 2018) hanno lavorato come assistente alla poltrona per almeno 36 mesi, anche non consecutivi, ma dimostrabili! Questo significa che occorre essere stati inquadrati contrattualmente con questa figura professionale.
Chi paga il corso
Gli oneri economici sono a carico del discente, gli odontoiatri dovranno però agevolare l’ASO nella frequenza del corso, adeguando, per il periodo della formazione, orari che permettano la frequenza e lo studio.